Note 7r è la versione ricondizionata di Note 7 che Samsung commercializzerà al prezzo di 550€
Era Settembre 2016 quando Samsung decise di ritirare ufficialmente dal mercato Samsung Galaxy Note 7. I problemi che affliggevano lo smartphone erano il surriscaldarsi e la tendenza ad “esplodere” durante la ricarica, in particolare durante l’upload di file multimediali sul cloud.
Al contrario di ciò aspettato dalla casa Sud Coreana, non tutti però avevano restituito il terminale, quindi Samsung, con l’ultimo aggiornamento rilasciato per il dispositivo, ha disabilitato la funzione ricarica. Insomma, il Samsung Galaxy Note 7 è MORTO. Come una fenice, però, l’azienda ha intenzione di farlo risorgere con Note 7r, versione ricondizionata del phablet caratterizzato da una batteria leggermente meno capiente.
Ricapitoliamo tutto ciò che sappiamo su Note 7r:
- Display QHD da 5.7″
- CPU Exynos 8890
- 4 GB RAM
- supporto S-Pen
- batteria da 3200 mAH
Considerazioni
Il device dovrebbe recuperare il resto delle specifiche tecniche dall’originale Note 7. Si spera ovviamente che la batteria leggermente meno capiente non infici troppo sulla sua autonomia. Samsung certamente ha cercato di recuperare il salvabile dall’hardware dell’oltre milione di Note 7 venduti e poi ritirati.
L’impatto economico di questo fallimento di quasi un anno fa certamente non è stato indifferente, anche se S7 ed S7 Edge con le loro incredibili vendite certamente hanno salvato la situazione. Anche il danno all’immagine dell’azienda non è trascurabile. Che ricommercializzare, al prezzo di circa 550€, lo smartphone sia una mosse vincente? Con quale fiducia i clienti si approcceranno a quest’operazione? Solo i prossimi mesi potranno dircelo, nell’attesa anche di Note 8 le cui aspettative sono molto alte. Almeno inizialmente, inoltre, Note 7r sarà venduto solo in Vietnam e Corea Del Sud. Voi cosa ne penate? Acquistereste questo smartphone? Ditecelo nei commenti!