Apple dice basta ai downgrade, bloccando la firma di iOS 10.3.3 e rendendo perenne l’aggiornamento ad iOS 11.
Stop al downgrade da iOS 11
Pochi giorni fa, vi avevamo informato sulla possibilità di effettuare un downgrade da iOS 11 a 10.3.3 scrivendo anche una guida passo per passo per farlo. La ragione per cui l’avevamo fatto era per far si che qualora un utente non trovasse necessarie o gradite le funzioni del nuovo aggiornamento, potesse tornare al precedente.
Sfortunatamente, come vi avevamo avvisato, si trattava di un periodo limitato di tempo nel quale poteva avvenire questo passo indietro. Oggi Apple ha deciso di bloccare la firma di iOS 10.3.3, non autorizzando nuove installazioni. Quindi, dalla giornata odierna, nessuno potrà più abbandonare l’ultimissima versione dell’OS per una release precedente. Come potete vedere dallo sceenshot in basso derivante dalla pagina di ipsw.me, non solo non è più possibile scaricare il firmware di iOS 10.3.3, ma neanche quello 11.0.0:
Ma in cosa consiste l’upgrade?
Ricordiamo che l’upgrade a iOS 11 porta degli importanti cambiamenti, sia estetici che funzionali. Il Control Center, introdotto in iOS 7 è stato completamente ridisegnato. Adesso è ad una finestra singola (prima era consentito lo swipe verso destra e sinistra) e con vari toggle personalizzabili e interattivi, perfino col 3D-Touch. Ridisegnata anche la schermata di blocco, quella delle notifiche, e gran parte delle app di sistema (fra cui lo Store).
Viene inoltre introdotto il supporto ad ARKit, il kit di sviluppo per la realtà aumentata di Apple, oltre alla nuova applicazione File, un file manager con gestore di servizi cloud incorporato. Ma le novità principali riguardano iPad, dove è stato notevolmente migliorato il multitasking, con una nuova taskbar con le app recenti, il supporto per il Picture-In-Picture e migliorato lo Split-Screen. Per maggiori dettagli, visitate il nostro articolo dedicato.
Dove sta la fregatura quindi?
Molti utenti, con l’introduzione di iOS 11 hanno notato dei peggioramenti notevoli nella durata della batteria dei propri dispositivi, soprattutto nei più datati come IPhone 6 e 5s. Questi sarebbero più che motivati a ritornare alla vecchia versione, ma il tempo concesso da Apple per farlo ormai è scaduto, quindi dovranno accontentarsi del nuovo software.
Apple dovrebbe concedere un maggiore tempo per gli utenti per tornare alla versione precedente, ed in generale una maggiore libertà e apertura del proprio ecosistema. Su quest’ultimo, però, c’è da ammettere che lentamente sembra che si stia impegnando per farlo. La dimostrazione la troviamo nell’introduzione delle personalizzazioni dell’interfaccia (per esempio nel nuovo Control Center), oltre che aprire agli sviluppatori nuove parti del sistema (per esempio, ha reso open source il kernel di macOs e iOs, oltre che Swift, il proprio linguaggio di programmazione). E voi siete già tornati indietro oppure state apprezzando iOS 11? Ditecelo nei commenti!