“Microsoft non svilupperà più Windows 10 Mobile”, parola di Nick Lazaridis

Ero l’inizio 2016 e Microsoft, sperando in un grande futuro, decide di chiedere ad alcune aziende di collaborare con se per far crescere Windows 10 Mobile. Una fra le più importanti è stata HP, che adesso risulta essere molto delusa.

Elite x3 e Workspace

HP presentò ufficialmente il suo HP Elite x3 nel settembre del 2016. Questo smartphone rappresentava la purezza del sistema operativo mobile Microsoft. Si trattava di un device “3 in 1”, sia uno smartphone che un computer desktop che un laptop. Un progetto costoso e di nicchia dedicato esclusivamente al mercato business. La particolarità di tutto ciò era Workspace, cioè la possibilità, attaccando lo smartphone ad un display ed entrando in modalità Continuum, il tutto tramite un’apposita dock, di eseguire software Win32 (.exe) ovunque noi ci trovavamo.

La scorsa settimana, HP vedendo la tragica situazione che sta passando Windows 10 Mobile, decide di dismettere il servizio Workspace, ma non di togliere il suo device dal mercato.

Microsoft ha cambiato rotta

In occasione del Canalys Channels Forum tenutosi a Venezia, Nick Lazaridis, EMEA president di HP, ha deciso di rilasciare al sito web the register qualche interessante informazione su questo suo smartphone. La prima domanda, ovviamente, riguardava il futuro di Windows 10 Mobile e, di conseguenza, quello di Elite x3; questa è stata la risposta:

“Microsoft, come tutte le aziende, ha deciso di cambiare la sua strategia e quindi adesso sono meno concentrati rispetto a quanto lo siamo noi oggi […] Se non esiste il software, non esiste di conseguenza l’ecosistema di dispositivi, e noi non siamo un’azienda di sviluppo di sistemi operativi. […] Le vendite ed il supporto di Elite  x3 continueranno fino al 2019”.

Inoltre, Nick ha aggiunto che Microsoft gli ha confermato che Windows 10 Mobile ad oggi non è più in sviluppo, quindi non arriveranno ulteriori aggiornamenti. In merito a questa affermazione, ci aspettiamo che la multinazionale di Redmond rilasci “feature 2” per poi dedicarsi completamente allo sviluppo di Windows Core OS.