Google ha da pochi giorni ufficializzato i suoi smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL. Ecco tutti i dettagli, le specifiche tecniche e le nostre considerazioni.
Nella serata del 4 ottobre, Google ha tenuto il suo evento, durato circa due ore, dedicato alla presentazione dei nuovi prodotti dell’azienda. Ispirandosi a Apple come filosofia, ma con la propria solita originalità, in quest’occasione l’azienda ha presentato i suoi nuovi smartphone Top di Gamma: Pixel 2 e Pixel 2 XL.
https://youtu.be/zpLVsR8cSFo
Caratteristiche
Questi dispositivi, seppur privi di entusiasmanti sorprese, sono pronti ad offrirci un design leggermente rinnovato e veramente tante potenzialità.
Design
La prima novità la troviamo nei display. Infatti, il dispositivo più piccolo, Pixel 2, è dotato di uno schermo con diagonale da 5 pollici a 16:9, mentre il più grande è un 6 pollici con cornici decisamente ridotte ed un rapporto 18:9. Entrambi sono AMOLED e su entrambi sono presenti gli speaker frontali.
Passiamo adesso a ciò che li rende riconoscibili fra un milione di altri smartphone: il loro posteriore. Infatti, sulla scocca posteriore, questi device sono realizzati completamente in alluminio con l’ormai iconica finestra in vetro in prossimità del comparto fotografico principale. Molto interessante è il contrasto di colorazioni fra le due superfici. Sempre sul retro ed appena sotto la finestrella, è presente il lettore di impronte digitali centrato orizzontalmente (Samsung, ci riuscirai?) che supporta delle gesture, come per esempio scattare una foto o abbassare il centro notifiche.
Fotocamera
Il focus della presentazione di questi smartphone è stato sul comparto fotografico. Le fotocamere posteriori ed anteriori sono identiche su entrambi i device: 12.2 MP, una risoluzione di 3968 x 2976 pixel ed un’apertura focale F1.8 per la principale, mentre 8 MP per quella frontale. Ecco alcune foto a dimostrazione della loro grandezza:
Se da una parte ci aspettavamo di trovare una dual camera almeno sul modello XL, quest’assenza non ha penalizzato le prestazioni su questo comparto. Ovviamente non sono tardati ad arrivare i primi pareri. DxOMark, grande estimatore della fotocamera di iPhone 8 Plus, ha definito la fotocamera posteriore dei Google Pixel 2 come la migliore nel segmento mobile, in grado di superare sia il melafonino appena citato che Note 8. Infatti, a Pixel 2 vengono assegnati 98 punti, contro i 94 punti degli altri due.
Tanta intelligenza artificiale
Google sembra aver (finalmente) capito che le prestazioni di un telefono dipendono in gran parte dall’ottimizzazione del sistema. Ne ha dato prova con i precedenti Pixel, ma su questi nuovi dispositivi ha voluto fare di più. Infatti ha deciso di dotare i nuovi Pixel 2 di alcune funzioni esclusive piuttosto impressionanti.
Fra queste, è presente la possibilità del telefono di riconoscere autonomamente ed automaticamente la musica in riproduzione nell’ambiente circostante. Una volta riconosciuta una canzone, le informazioni ad essa legate (quali il titolo e l’autore) ci verranno comunicate attraverso la AlwaysOn. Che dire, una funzione decisamente comoda…ma un po’ inquietante.
Inoltre, Google Assistant sembra decisamente più radicato nel sistema. Adesso è in grado di riconoscere in foto ed immagini informazioni utili, come numeri di telefono e indirizzi, e di salvarli sul device. Anche la fotocamera guadagna da questa intelligenza artificiale: Google ha introdotto una modalità ritratto che, secondo quanto detto alla presentazione, è in grado scontornare i volti con chiarezza, anche senza una doppia fotocamera.
Per far si che lo smartphone risulti veramente comodo ed intuitivo, l’azienda ha pensato anche un metodo alternativo per farci utilizzare rapidamente Assistant. Infatti, su questi due device è presente – come ci aspettavamo – l’Edge Sense. Questa feature, condivisa con HTC e già presente in U11, permette al telefono di capire se viene “strizzato” con forza. A seguito di tale pressione, viene avviato automaticamente Assistant.
Specifiche tecniche
Nonostante alcune caratteristiche tecniche di Pixel 2 e Pixel 2 XL ve le abbiamo già comunicate sopra, ecco l’elenco completo:
- Sistema operativo: Android 8.0 Oreo
- Display: 5” AMOLED con risoluzione 1080×1920 pixel (16:9) e 441 ppi per Pixel 2 / 6” AMOLED con risoluzione 1440 x 2880 pixel (18:9) e 538 ppi per Pixel 2 XL
- Processore: Qualcomm Snapdragon 835;
- GPU: Adreno 540;
- Memoria RAM: 4GB;
- Memoria interna: 64 GB e 128 GB;
- Fotocamera posteriore da 12.2 MP con apertura focale F1.8 e risoluzione 3968 x 2976 pixel;
- Fotocamera frontale da 8 MP;
- Batteria: 2700 mAh per Pixel 2 / 3520 mAh per Pixel 2 XL.
Il cambio di rotta è confermato
Se uno è il caso, due è la conferma. Con l’arrivo di questi Pixel 2, Google mette una pietra sopra ai Nexus confermando il cambio di rotto già iniziato lo scorso anno. Infatti, se questi ultimi erano dedicati maggiormente agli “addetti ai lavori”, con i Pixel, Google ha deciso di offrire dei device di fascia alta che siano aperti al grande pubblico; il tutto con un cambio di mentalità radicale che lo differenzia dagli altri produttori.
Infatti, l’integrazione completa fra software e hardware permette a Google di tirarsi fuori da questa “gara sulle specifiche”, realizzando dei dispositivi che sappiano donare ciò che è più importante per l’utente: la comodità ed il piacere di utilizzo.
Prezzi e Disponibilità
Parliamo adesso dei due punti più importanti per il consumatore: la disponibilità all’acquisto ed il suo prezzo di vendita. Da noi, in Italia, arriverà solo il modello Pixel 2 XL con la memoria interna da 64 GB e con la classica colorazione black&white. Questo sarà acquistabile a partire dal 15 novembre esclusivamente nei negozi Tre ed il Google Store al proibitivo prezzo di 989 euro.
Gli altri modelli, negli USA, non avranno prezzi molto accessibili: si parte da 649 Dollari per il Pixel 2, e da 849 Dollari per il Pixel 2 XL. Il Pixel 2 sarà disponibile in 3 colori: Just Black, Simple White e Kinda Blue, mentre il Pixel 2 XL sarà disponibile soltanto in Panda, cioè bianco con l’inserto in vetro al posteriore nero. Voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!