Il Diario del Pianeta: ho provato iPhone X!

Finalmente, sono riuscito anch’io ad entrare in possesso di un iPhone X. Ecco le mie prime impressioni per questo nuovo melafonino.

Nei mesi passati, il nostro blog ha dedicato un gran numero di articoli al nuovo smartphone della casa di Cupertino. Se prima ci si riferiva a lui come iPhone 8 o iPhone Edition, la scelta di Apple di donargli il nome di iPhone X lo ha reso decisamente caratteristico. X, in onore del decimo anniversario di questa serie, è infatti il nome più adatto per un dispositivo che ha cambiato (quasi) completamente lo stile estetico degli smartphone della casa.

Seppur in ritardo di quasi una settimana, anche noi abbiamo avuto modo di provare questo device. Ovviamente il tempo dedicatogli è stato decisamente troppo poco per fare una recensione, ma sufficiente per dirvi le mie prime impressioni. Quindi, ecco ciò che ho provato provando iPhone X.

Il design è un punto che nel precedente diario, in onore di iPhone 8 ed iPhone 8 Plus, ho toccato relativamente poco. Infatti, in quel caso, se non la differenza di materiali, ciò che cambiava da iPhone 7 e 7 Plus era minimo. Stesse cornici, stessi bordi, stesso stile della scocca posteriore. Qui, invece, è tutta un’altra cosa. iPhone X ha un design iconico che, piaccia o non piaccia il notch, resterà nella storia degli smartphone. Personalmente, non mi sento di dire che non mi è piaciuto come non mi sento di dire che non mi è piaciuto; è particolare. 

Partiamo prima da ciò che mi è piaciuto: i colori e la forma. Il primo pensiero prendendolo in mano e guardando lo schermo è “Wow“. Questo display che tocca tutti e quattro i bordi, i suoi colori e la sua luminosità colpiscono e ti fanno sentire immerso in qualcosa di diverso. Dopo un po’ di utilizzo, però, trovo che la situazione cambi, soprattutto iniziando ad aprire qualche applicazione. Infatti, se un primo approccio alla lock screen o alla schermata home ti fa dimenticare il notch, il resto del sistema operativo no. La ragione è semplice: iOS è bianco.

Nel momento in cui si apre il browser o l’applicazione musica che hanno il bianco come colore principale, questo componente si nota, e molto. Ciò può essere un bene o un male, sta tutto in base ai gusti. Fortunatamente, il terminale che ho avuto modo di provare non era vittima del fenomeno del Burn-in. L’OLED si vedeva bene e senza nessun problema. Ad ogni modo, notch o no, il display Super Retina è veramente nella Top five dei display più belli visti su uno smartphone (il Super AMOLED di Samsung è ancora un gradino sopra per me).

Passiamo adesso al suo utilizzo. Gli iPhone sono sempre stati belli per la sua intuitività, per la facilità d’uso, per tutte quelle piccole cose che lo rendevano veramente per tutti. iPhone X no. Seppur iOS 11 eredita molto dalle precedenti versioni, il software installato su questo cellulare per sopperire all’assenza del Touch ID lo rende più difficile da utilizzare, soprattutto per chi iPhone non ne ha mai usati.

Il cambio generazionale da iPhone 8 ad iPhone X è molto evidente sia nella schermata di blocco che nella chiusura delle schede del multitasking. Comunque, dopo aver preso la mano, non da grandi problemi. Le app girano alla stessa velocità dei suoi fratelli grazie al fantastico processore A11 Bionic. Dire che non è fluido è una menzogna. Ovviamente io l’ho usato proprio poco, quindi questa è una mia impressione, ma non penso che a lungo andare si riveli errata. Un piccolo appunto lo vorrei fare sulla fotocamera che mi è sembrata leggermente sottotono rispetto a quella di iPhone 8 Plus.

Personalmente, fra i tre modelli presentati quest’anno, quello che preferisco continua ad essere iPhone 8. Comunque iPhone X è uno smartphone molto valido che da un nuovo volto agli smartphone della casa di Cupertino. Li vale i 1189€? Preferisco non rispondere. Adesso a voi la parola. Come vi state trovando col vostro nuovo iPhone X?