Un mese di iPhone X: la recensione di un utente

Per celebrare il primo mese dalla messa in vendita di iPhone X, abbiamo deciso di offrirvi la sua recensione fatta da un utente Apple esterno al blog.

iPhone X è lo smartphone più amato e più odiato dell’ultimo periodo. Tutti i fan Apple (o quasi) lo vorrebbero, tutti i fan Android (o quasi) lo vorrebbero bruciare. In un panorama in cui manca un parere più oggettivo possibile, ci siamo noi che vogliamo fare un po’ chiarezza. Dall’apertura, il nostro blog ha cercato di non essere di parte (eccetto per i diari), affrontando tematiche attuale del mondo della tecnologia e telefonia nel modo più oggettivo possibile; parlando di Windows, Android ed iOS senza cagare in banali luoghi comuni.

Adesso, a distanza di un mese preciso dalla sua presentazione, abbiamo decido di dare voce ad un utente Apple (che ringraziamo) che vi racconterà la sua esperienza di utilizzo in prima persona con iPhone X. La recensione è un po’ lunga, ma tratta tutto ciò che c’è da sapere su questo smartphone evidenziando i lati positivi – come il bellissimo display – ed altri negativi. Buona lettura!

Riccardo Destro – Il mio iPhone X

Era il 3 Novembre, una data indimenticabile per tutti i fan Apple: il giorno di messa in vendita di iPhone X. Io sono stato fra i primi fortunati possessori di questo smartphone e voglio condividere con voi la mia esperienza con questo gioiellino.

Hardware

IPhone X monta la nuova CPU A11 Bionic di Apple. Si tratta di un processore 64-bit a 6 core, suddivisi in 2 core ad alte prestazioni e 4 a risparmio energetico. Tutti i core hanno una frequenza di 2,39 GHz. Si tratta della CPU più potente per smartphone, ed i benchmark lo dimostrano. Registra punteggi elevati pari a 227000 (circa) su Antutu, ed oltre i 10000 su Geekbench 4 in multi core. Anche in single core segna un record, con punteggi quasi doppi rispetto alla concorrenza. Monta 3 GB di RAM LPDDR4 (più che sufficienti per iOS, se solo fosse ottimizzato per iPhone X), e la GPU di casa Apple che, nonostante sia una tri-core, è la più potente GPU sul mercato smartphone.

All’ interno della CPU bionica di Apple troviamo un potentissimo motore neaurale dual core, in grado di compiere 600 milioni di operazioni al secondo. Si tratta del motore che alimenta la realtà aumentata. Immancabile poi il coprocessore di movimento M11. La realtà aumentata è un concetto interessante, anche se dal mio punto di vista c’è ancora tanto lavoro da fare nella precisione ed il numero di app.

Design

Il suo design era noto da mesi, anche prima della presentazione avvenuta durante il mese di settembre, ma niente è comparabile con l’emozione di averlo in mano. I video e le immagini ci danno un’idea su ciò che si stava vedendo, ma niente è paragonabile all’effetto Wow provocato dalla sua visione appena tolto fuori dalla scatola. La qualità costruttiva e dei materiali continua ad essere la classica stile Apple e la lavorazione della colorazione, data al profilo in acciaio chirurgico inossidabile, dà un senso di continuazione al design donando quasi l’ idea di una scocca unibody –  almeno in quella grigio siderale da me scelta.

Restando su questo tema, è bene parlare di ciò che è stato criticato di più su questo device: il Notch. Per quanto mi riguarda, il primo contatto non è stato affatto traumatizzante e, a pensarci bene, Apple non avrebbe potuto trovare migliore collocazione per tutti quei sensori. Non solo ci si abitua, ma grazie al contrasto del display (di cui ne parlerò dopo), viene totalmente mimetizzato dai neri. Anche l’ impatto con la fotocamera posteriore non è stato dei peggiori. Bene o male, che piaccia o no la doppia fotocamera verticale, guardando l’ iPhone X nella sua interezza è una cosa spettacolare.

Analisi del Display

Un altro momento “WOW” è stato all’accensione dell’ iPhone, quando ho visto per la prima volta il display accendersi. Questo, una volta configurato ed entrato nella home è stato fantastico. Le immagini sembra buchino lo schermo, ed appare più risoluto rispetto alla risoluzione che troviamo sulla carta. Devo dire che non ero così eccitato/stupito dai tempi del primo iPhone “2G”, e dai tempi dell’ iPhone 4. 

E’ da ammirare come la casa di Cupertino sia riuscita a mettere un display da 5.8” su una scocca poco più grande di un iPhone 8 da 4.7′‘ creando un design borderless davvero stupendo: non ci sono cornici, se non quel contorno di vetro inutilizzato. Va detto che Apple è riuscita a contenere le dimensioni di questo iPhone X grazie al display che nonostante sia un 5,8”, è meno largo del 5,5” dei modelli Plus per via dell’ aspect ratio. Si passa infatti dai classici 16:9 ai 19:5:9. Una cosa che va sottolineata del display di iPhone X è la sua minore larghezza rispetto ai modelli Plus che ci fa perdere la vista  in landscape che avevano alcune app (come per esempio Messaggi, Mail, ecc) sui modelli più grandi.

Nonostante da Apple venga definito in generale come “OLED”, è in realtà un Super Amoled. Infatti è uno schermo a matrice attiva, una pentile modificata da Apple, e con subpixel disposti a diamante. È un pannello con integrata la tecnologia HDR, supportante i contenuti in HDR10 e Dolby Vision. Supporta sia la gamma cromatica sRGB che DCI-P3, con un’ elevatissima copertura cromatica di entrambe le gamme: la più elevata. Questo grazie alla Precision Display Calibration, che garantisce colori perfetti in ogni condizione di luce ed angolazione. Poi va citato anche il più elevato contrasto mai registrato su un display per smartphone, e l’ elevatissima luminosità del display (634 nits vs 560 nits del Note 8). Poi c’è anche l’ antialiasing dei sub-pixel, il che permette immagini perfette ed omogenee. Altra caratteristica è la frequenza a 120 HZ, che però, purtroppo, riguarda solo la risposta al tocco. 

Ho voluto spiegare bene le caratteristiche del display, perché sono queste che rendono la visualizzazione dei contenuti FANTASTICA. Sono anche le caratteristiche che hanno permesso a DisplayMate di eleggere il display di iPhone X come il miglior display di sempre su uno smartphone. I colori sono fedeli, vividi, e saturi. I neri sono talmente perfetti e profondi che mimetizzano il notch. Ovviamente il display è dotato di tecnologia TrueTone, che permette di regolare il punto di bianco in base all’illuminazione della stanza/luogo in cui siamo.

Assenza del Tasto Home

IPhone X è anche il primo iPhone senza tasto home, icona di questa serie sin dal 2007. Tale mancanza viene sopperita dalle gesture. La cosa non è tragica come sembra. Fortunatamente, in una ventina di minuti si prende confidenza con tutte le gesture e ci si dimentica del tasto home. L’ unica gesture un po’ fastidiosa (attenzione, fastidiosa, non difficile da imparare) è quella riguardante il centro di controllo. Bisogna fare uno swipe dall’alto verso il basso, dall’ angolo destro. È davvero difficile arrivarci con una mano. Mi sarebbe piaciuto se Apple avesse introdotto la possibilità di modificare le gesture a piacimento. 

Ma se una non mi piace, ce n’è un’altra che adoro. Sto parlando di quella che permette da un’app all’altra mediante un semplice swipe da sinistra verso destra sulla barra inferiore. La barra inferiore è una barra virtuale utilizzata al posto del tasto home. Trovo geniale l’introduzione di questa barra che sparisce o si oscura quando si va ad utilizzare un gioco (in base al fatto se è ottimizzato per iPhone X, o no). Per esempio guardando un video su YouTube (o anche un film scaricato da iTunes Store) questa diventa “invisibile”, ma è sempre presente per il supporto alle gesture. Trovo fastidioso che, quando si utilizza un gioco non ottimizzato, per uscire bisogna fare due swipe: il primo per riattivare la barra mentre il secondo ci farà uscire.

Face ID

Per rimediare alla rimozione del Touch ID, Apple ha introdotto il Face ID. Si tratta di un sistema di riconoscimento facciale basato sulla realtà aumentata, composto da un proiettore di punti, un proiettore di luce, ed una camera ad infrarossi, che assieme alla fantastica fotocamera frontale da 7 megapixel compongono il sistema TrueDepth. Il riconoscimento facciale, con il giusto utilizzo, non ha praticamente mai fallito. Al massimo, è successo alcune volte che ha impiegato una frazione di secondo in più per lo sblocco. Ovviamente se teniamo gli occhi chiusi non ci riconosce, idem se siamo troppo vicini. Nessun problema invece se teniamo l’ iPhone lontano dalla faccia. Piccolo trucchetto: lo sblocco è ancora più veloce se invece di stare lì ad attendere che il lucchetto si sblocchi, si fa subito lo swipe dal basso verso l’ alto, e poi ci facciamo riconoscere.

Un’ altra cosa interessante e che mi ha stupito, è il fatto che grazie all’avanzata intelligenza artificiale, alla realtà aumentata, e di conseguenza al machine learning, il Face ID è in grado di imparare i nostri cambiamenti. Questo non riguarda solo il taglio di capelli, ma, per esempio, la barba. Se lo configuriamo con la barba lunga, e poi la rasiamo del tutto, il sensore ci riconosce, ma per esserne certo al 100% ci richiede la password. Se inserita correttamente, il Face ID da per scontato che siamo noi, ed una volta ripetuta la cosa per un altro po’ di sblocchi, impara che siamo noi. È un sistema sicuro ed è quasi impossibile ingannarlo (dico quasi perché c’è sempre la possibilità che succeda qualsiasi cosa).

Ho provato a vedere se per via del machine learning il Face ID possa essere ingannato, e, per fortuna, il risultato è che non può essere ingannato. L’ ho dato in mano ad un mio familiare, gli ho detto fissalo, fai lo swipe, ed inserisci il codice. Glielo fatto fare tantissime volte (davvero, potrei anche dire che avrà provato più di una cinquantina di volte tutte di fila), il Face ID non voleva saperne di imparare il suo volto.

Il Face ID è intelligente e davvero funzionale, ma non esente da qualche difetto. Uno dei quali sta nel fatto che se si prova a sbloccarlo di lato, o comunque in certe condizioni, non funziona. Basta però disattivare l’ opzione “Richiedi di guardare verso Face ID” per riuscire a sbloccarlo sia di lato che mettendoci la faccia “sopra” quando è appoggiato sulla tavola.

Sistema operativo

Purtroppo Apple non ha ancora ottimizzato iOS per iPhone X (ma lo stesso discorso vale parzialmente anche per iPhone 8 ed 8 Plus), soprattutto riguardo il multitasking. Ne è un esempio il fatto che l’ iPhone 7 Plus, sempre con 3 GB di RAM, riesce a mantenere aperte in background molte più applicazioni e molti più giochi rispetto ad X. Questo è il segno di una cattiva gestione della RAM da parte di iOS 11 sul nuovo Top di Gamma e, dunque, di una mancata ottimizzazione.

Un altro esempio lampante sono gli speedtest di EverythingApplePro, dove iPhone X batte il Galaxy Note 8 nel primo avvio delle app, ma perde nel round 2, quello delle app rimaste aperte in background, segno evidente che lo smartphone non viene ancora sfruttato nell’ intero delle sue potenzialità. Mi sono dilungato su questo argomento perché è una cosa che va sottolineata, ed ogni tanto si nota, assieme anche a qualche micro-lag.

Un altro neo è il fatto che, col cambio del il form factor e le dimensioni del display, gli sviluppatori devono aggiornare le loro app e giochi per renderle totalmente compatibili. Quelli di Facebook, Google, Nintendo, Gameloft e di tante altre app famose hanno già ottimizzato le loro migliorandone così l’esperienza d’uso. Altri invece, come – quelli di Real Racing 3, Ask, tutti i Grand Theft Auto, etc – non si sono ancora messi al lavoro comportando nelle loro app la visualizzazione di bande nere sopra e sotto.

Fotocamera frontale

Adesso invece passiamo alle fotocamere, partendo da quella frontale. Apple ha fatto un gran lavoro su questo fronte. Non ha aumentato i megapixel, ma ha migliorato la fotocamera con migliorie interne e l’ integrazione con il sistema TrueDepth, che permette di catturare foto con un’ elevata profondità di campo, e permette anche di scattare foto con l’ effetto ritratto ed Illuminazione ritratto. Le foto sono davvero belle, nitide, ben definite, con colori perfetti, e la profondità di campo si nota.

Davvero stupende anche quelle in modalità ritratto, nonostante sia una funziona in beta. Va detto però che, utilizzando l’ effetto Luce Teatro e Luce Teatro B/N in Illuminazione ritratto, il soggetto potrebbe avere per esempio le orecchie “tagliate”. Sono sicuro che, trattandosi di una funzione beta, verrà migliorata col tempo. Ovviamente permette di fare Live Photos ad ampia gamma cromatica, e registra video in Full HD 1920x1080p a 30 fps che escono molto bene. Per la fotocamera frontale è presente solo la stabilizzazione digitale e non ottica.

Fotocamera principale

Le foto scattate con la doppia fotocamera posteriore sono eccezionali. Sia il grandangolo che il teleobiettivo godono della stabilizzazione ottica, miglioria assente su iPhone 8 Plus che ha solo il grandangolo stabilizzato otticamente. La doppia fotocamera riesce a fare ottimi scatti anche di notte, ovviamente con l’ aiuto del nuovo TrueTone Flash. Questo per merito di un apertura maggiore del grandangolo rispetto a quella di iPhone 7 Plus ( fino all’ 83% di luce in più rispetto) ed un’ apertura del teleobiettivo più ampia anche rispetto al teleobiettivo dell’8 Plus. Le foto vengono catturate con un’elevata copertura della gamma cromatica P3 ottenendo immagini nitide, ultra dettagliate e senza il minimo “rumore”. In più, il chip ISP gode di migliorie che aiutano la doppia fotocamera a fare foto SPETTACOLARI, sia all’interno che all’esterno. Non sono un esperto di fotografia, ma certe cose si notano.

I video possono essere registrati anche in 4K a 24, 30, e 60 fps, godono di stabilizzazione ottica e sono davvero belli. Mi hanno stupito davvero quelli in 4K a 60 fps, ma devo dire che ho notato una leggerissima differenza di qualità fra quellli a 60 fps ed 24 e/o 30 fps, a favore di quest’ ultimi. Si tratta di cose banali, problemini legati ad un leggero rumore video nei 4K a 60fps, ed una leggera sottoesposizione. Nulla di trascendentale in fin dei conti.

In base ai test condotti da DxOmark fra più Top di Gamma, iPhone X è stato il vincitore per le fotografie, mentre per i video si è piazzato al secondo posto. Risultati ottimi, ma sono sicuro che,quando Apple ottimizzerà completamente iOS per iPhone X, ci saranno migliorie anche in questo campo. Concludo il discorso fotocamere dicendo che sono davvero stra-soddisfatto di questo comparto su iPhone X. Fa scatti di altissima qualità, e video che non hanno nulla da invidiare alla DSLR (come detto da DxOMark).

Audio

L’ audio stereo è davvero ottimo: potente, cristallino ed equilibrato. Devo dire che rispetto all’ 8 Plus ho notato un volume massimo leggermente inferiore. Nonostante ciò il livello che raggiungono i 2 speaker dell’ iPhone X è davvero elevato. Va sottolineato che, fino a prima di iOS 11.2 beta 5, l’ audio che usciva dalla capsula auricolare era un pochino gracchiante. Ora sembrerebbe risolto.

Batteria

È una batteria più capiente rispetto a quella di iPhone 8 Plus, ma con una durata minore rispetto a quest’ultimo. Col mio utilizzo piuttosto pesante, sono comunque riuscito sempre ad arrivare a sera con una carica restante del 20%. Va detto che per circa 6 ore non lo utilizzo causa lavoro, ma per il resto della giornata lo stresso abbastanza fra YouTube, Facebook, Safari, WhatsApp, Giochi e tanto altro.

Non ho ancora avuto modo di testare la ricarica wireless QI (attendo l’ AirPower piuttosto che prendermi adesso una normale basetta QI), ne la ricarica veloce. Però è promettente.

Conclusioni

Per quanto mi riguarda, trovo che iPhone X sia il migliore iPhone (ma anche smartphone) mai creato, sia sotto il punto di vista estetico (anche se qui è un discorso più soggettivo che oggettivo), sia dal punto di vista funzionale. Il fantastico display trasforma azioni comuni –  come guardare video, film, navigare online e sfogliare foto – in un piacere. Le fotocamere svolgono un ottimo lavoro sul quale è difficile trovare grandi difetti.

Devo dire che questo iPhone X mi ha davvero stupito, e sono soldi davvero ben spesi per chiunque sia appassionato di tecnologia con un minimo di obiettività, non solo per gli appassionati Apple come me. Il compromesso è attendere che Apple e gli sviluppatori ottimizzino completamente iOS e le app per questo device.

Riprendo la parola

Innanzitutto bisogna ringraziare Riccardo per questa sua grande recensione. Inoltre, vorrei avvisare che chiunque altro sia interessato a condividere con noi un suo pensiero su qualsiasi cosa, dalla telefonia ai film, non si faccia problemi a mandarci una mail mediante il modulo presente nella pagina Contattaci o scrivendoci via messenger alla nostra pagina facebook. 

Dopo aver letto tutto questo lungo articolo, pensate anche voi le stesse cose che pensa Riccardo? Scriveteci nei commenti tutti i vostri pareri!