É ormai passato diverso tempo dalla presentazione dell’ultimo smartphone della serie S e ci sono tutte le carte per la nascita di uno nuovo. Infatti, Samsung, a distanza di un anno, è già pronta per far conoscere al mondo interno il suo nuovo flagship: Galaxy S9. Seppur mantenendo le stesse linee del predecessore, Galaxy S9 porterà tante innovazioni soprattutto per quanto riguarda le sue prestazioni. Quindi, in attesa di renderlo pubblico, la casa ha oggi inaugurato il suo processore: Exynos 9810.
Il nuovo processore Samsung Exynos 9810 verrà mostrato al pubblico di tutto il mondo a partire dal 9 gennaio, in occasione del CES di Las Vegas, ma già da oggi la multinazionale ha voluto mettere sul tavolo tutte le sue funzionalità. Si tratta di una SoC sviluppata con il processo di produzione FinFET di seconda generazione a 10 nanometri (nm) di proprietà di Samsung.
Secondo quanto dichiarato da Samsung, Exynos 9810 consentirà un multi-tasking senza interruzioni con tempi di caricamento e transizioni fra i più rapidi attualmente sul mercato. Si tratta di una CPU Octa-Core, quattro dei quali sono Custom Core di terza generazione che possono raggiungere fino a 2.9 GHz ed i restanti servono ad ottimizzare l’efficienza. Le prestazioni in confronto col predecessore dovrebbero essere migliori del 40%.
Parlando di connettività, il modem LTE integrato in questa SoC da 1.2Gbps rende molto più facile la trasmissione e lo streaming di un video con risoluzione UHD o in formati più recenti come il 360 gradi. Inoltre, è il primo Cat.18 del settore a supportare fino a 6x CA per downlink da 1.2 Gbps e uplink da 200 Mbps.
Exynos 9810 introduce e migliora diverse funzionalità molto in voga di questi tempi. Troviamo infatti una speciale capacità per l’apprendimento dell’utente basato sulla rete neurale ed una maggiore sicurezza nell’utilizzo dei dispositivi mobile. Questa tecnologia consente di riconoscere le persone con una spiccata precisione, così da poter sfruttare al meglio il riconoscimento di un volto in 3D (funzionalità di iPhone X ed attesa per Galaxy S8). Il riconoscimento del volto avviene sia tramite specifiche hardware che software e lo si potrà utilizzare sia per lo sblocco del device che per l’applicazione di speciali filtri ed effetti. Per maggiore sicurezza, il processore dispone di un’unità di elaborazione separata per salvaguardare i dati personali come le informazioni relative a viso, iride e impronte digitali.
Grandi cambiamenti anche per quanto riguarda la multimedialità dove è stata implementata una nuova elaborazione delle immagini mediante l’aggiornamente del Codec Multiformato (MFC). L’MFC aggiornato supporta la registrazione e la riproduzione dei video fino a UHD a 120 fotogrammi al secondo. Con la HEVC a 10 bit e supporto VP), l’MFC può eseguire il rendering di 1024 toni diversi per ciascun colore primario (rosso, verde e blu) che si traduce in una vasta gamma di 1,07 miliardi di colori. Inoltre, il processore Exynos 9810 incorpora la funzionalità dual ISP (Image Signal Processor) che supporta l’utilizzo fino a quattro fotocamere che darà modo di utilizzare una Dual Camera sia principale che frontale. L’utilizzo di questo sistema promette di garantire maggiore qualità fotografica, stabilizzazione avanzata per immagini e video fino a risoluzione UHD e fotografie con effetto Bokeh di alta qualità con un minimo consumo di batteria. Detto questo, pensate sia meglio Snapdragon 845 o questo Exynos 9810? Ditecelo nei commenti!