Avengers: Infinity War – Recensione [con spoiler]

Ecco per voi lettori di Planet Mobile Italia, la recensione dell’ultimo film del MCU, Avengers: Infinity War.

Trama del film

Sinossi del film:

Dopo gli eventi del film Capitan America: Civil War, gli Avengers si sono divisi. Ma si riuniranno per poter affrontare un nuovo nemico, Thanos. Questo oppositore ha lo scopo di recuperare le Gemme dell’Infinito, insieme al suo Ordine Nero. Nel corso del film affronta molti dei protagonisti per raggiungere il suo obiettivo, uccidendo molti di loro in combattimento.

Analisi della Trama

Avengers: Infinity War possiede una trama ben sviluppata nelle sue 2h e mezza di lunghezza, riuscendo a dare il giusto spazio ad ogni singolo dettaglio. Ne è esempio la presenza di tutti i personaggi principali (o quasi) di tutti i film del MCU, creando cosi uno dei più grandi cross-over cinematografici della storia. Sono presenti anche numerosi personaggi secondari, tra cui il Collezionista (interpretato da Benicio del Toro), Teschio Rosso (Ross Marquand) e Pepper Potts (Gwyneth Paltrow).

Particolare importante è l’evoluzione della sceneggiatura dei singoli film nell’arco di 10 anni, partendo da un’ambientazione molto semplice e basilare della lotta bene-male con un’atmosfera molto divertente e un copione che punta ad attirare i neofiti del genere, per poi trasformarsi gradualmente in adattamenti molto più cupi e complessi a livello di tematiche e personaggi nel loro singolo. Lo si può notare dal finale di Infinity War, che si discosta dalle precedenti pellicole essendo il primo apocalittico, con il nemico vincitore e i nostri eroi sconfitti.

Andiamo a vedere i personaggi

Come già detto, sono presenti tutti i protagonisti del MCU, ad eccezione di Ant-Man e Occhi di Falco, per motivi sconosciuti all’interno del film. Come molti si aspettavano, Thanos (interpretato magistralmente da Josh Brolin) prevale nelle scene della pellicola, mostrando parte delle ragioni che lo hanno spinto a raggiungere il suo scopo, rendendolo, almeno nel suo immaginario, uno nei dei buoni. Durante tutto il film potremmo ammirare l’ambiguità emotiva di Thor, che da un lato vede l’intera sua famiglia, popolo e amicizie venire distrutte, e sentirsi pieno di rabbia ma allo stesso tempo felice e gioioso nel potersi vendicare contro Thanos.

Molto diverso è Bruce Banner, in conflitto con Hulk, non riuscendo a trasformarsi, e mostrandosi molto impacciato e poco serio, ben lontano dal geniale scienziato che ammiravano nei primi film degli Avengers. Scene interessanti sono durante l’utilizzo della Iron-Hulk-Armatura da parte di Banner, che appunto dimostra quanto detto, con idea ingegnosa sul finale di una lotta con un nemico. Tony Stark, inizialmente diffidente nei confronti del Doctor Strange, arriva a mettere da parte l’orgoglio al fine di collaborare con lo scopo di uccidere Thanos, ed esprimere un forte senso di fallimento sul finale.

Effetti speciali e molto altro

Con un miliardo di dollari come budget, non ci si poteva aspettare di meglio da questo film. Una cura dei dettagli impressionante, con un realismo da brividi che fa compagnia alla numerosità di effetti presenti. Alcuni esempi sono le navi spaziali gigantesche che solcano i cieli dell’universo, il mondo distrutto di Titano, i poteri dei vari supereroi in azione, e molto altro. L’accuratezza nei dettagli che ci hanno messo gli esperti nelle fasi di sviluppo mi hanno fatto apprezzare ancor di più il film.

Ma non solo. I fratelli Russo che si sono occupati della regia, sono riusciti a creare un capolavoro, con riprese spettacolari e per nulla lasciate al caso, come le varie scene di scontri, in cui si percepivano chiaramente i combattimenti, a differenza di molti altri film. Dal punto di vista musicale, lavoro ben fatto: le canzoni non hanno interferito molto con il susseguirsi delle scene, e sono state un accompagnamento più che soddisfacente e godibili.

Considerazioni Finali Personali

Avengers: Infinity War non è un semplice film. E’ l’evoluzione di ben 10 anni di strutturazione di un colosso di universo cinematografico che non ha pari in tutta la storia del cinema. Un film pieno di emozioni da condividere con i personaggi, conosciuti nel corso dei 18 film che lo hanno preceduto. Il risultato è una pellicola che ha un potenziale inimmaginabile, che lascerà un segno nella storia del cinema.

Attenderemo impazientemente il sequel, programmato per il 3 maggio 2019.

Voi cosa ne pensate del film? Ditecelo qui sotto nei commenti.