Chi lo ha creato spiega che non si tratta di un semplice laptop con sei malware installati, ma di una vera e propria opera d’arte che contiene sei temute minacce come memoria storica.
Opera o arma vera e propria?
Creato dall’artista Guo O Dong, “The Persistence of Chaos” è un portatile con la peculiarità di contenere sei dei malware fra i più pericolosi al mondo. In realtà è perfettamente sicuro usarlo, difatti senza una adeguata connessione ad internet, a una rete Wi-Fi o non si collega una chiavetta USB in una delle sue porte i virus non possono agire. L’obiettivo dell’opera? Realizzare una copia fisica delle minacce, che sono astratte, del mondo digitale.
I sei virus nel computer portatile, un Samsung NC10-14GB da 10,2″, sono stati scelti sulla base dei danni economici arrecati al mondo. I virus più importanti sono ILOVEYOU, un bug del 2000 che spesso compariva come lettera d’amore proposta in allegato via e-mail; e anche WannaCry, l’attacco ransomware – forse proveniente dalla Corea del Nord – che nel 2017 ha messo fuori gioco i computer in ospedali e aziende in tutto il mondo.
WannaCry è stato scelto perché rappresenta, secondo l’artista, “l’esempio perfetto” di come un attacco digitale possa avere conseguenze fisiche. Per citare uno degli Stati attaccati da questo virus, basti pensare che ha causato dei danni pari a 90 milioni di sterline solo nel Regno Unito, oltre a tutti i problemi conseguenti di tipo medico come visite e cartelle dei pazienti. E non sono solo preoccupazioni “storiche”, ha sottolineato l’artista, visto che attacchi come questi possono avvenire e avvengono ancora oggi.
L’asta per i virus
I sei virus presenti nel notebook hanno provocato danni per oltre 95 miliardi di dollari, stando alla descrizione che si legge sul sito ufficiale. L’opera è stata commissionata dalla società di sicurezza DeepInstinct la cui asta ha superato il valore di 1,2 milioni di dollari. Una cifra sicuramente abnorme se si considera che quello che l’acquirente si porta a casa è un vecchio notebook Samsung pieno di virus.
“È come se fosse un bestiario”, ha però sottolineato l’artista. “Un catalogo di minacce di importanza storica”.
Oltre a ILOVEYOU e WannaCry, gli altri malware presenti sono MyDoom, SoBig, DarkTequila e BlackEnergy. L’opera si trova oggi a New York.
E voi cosa ne pensate di questo laptop? Fatecelo sapere con un commento!