Motorola torna in auge sfidando il mercato con l’operazione nostalgia del Razr. Il modello avrà schermo touch pieghevole ma non sarà accessibile a tutti.
Motorola Razr 2.0
Dopo anni di prodotti inconsistenti e operazioni mal riuscite, Motorola torna a sfidare il mercato con un prodotto nostalgico. L’idea è quella di ritornare ai fasti del cellulare “tascabile”, non utilizzando il design a tavoletta degli smartphone moderni. Stiamo parlando del Motorola Razr, reso famoso dalla casa produttrice per via del suo design a conchiglia molto sottile. Con questa sua nuova versione lo schermo sarà ripiegabile e totalmente touch, con un’ampiezza all’apertura di 6.2 pollici.
“Non siamo partiti con l’idea di ricreare un modello a conchiglia”, dice Allison Yi, director of business development di Motorola durante il lancio del nuovo telefono a Pechino. “E’ stata l’esigenza espressa dai consumatori di avere un telefono piccolo con uno schermo grande a spingerci in questa direzione”.
La proprietà della casa produttrice è passata con gli anni da Google a Lenovo nel 2015, ed è proprio grazie a quest’ultima che si è voluto osare. Il nuovo Razr è costruito con acciaio e vetro touch antigraffio e idrorepellente. Avrà due touch screen, uno interno pieghevole ed uno esterno più piccolo per quando il telefono sarà chiuso. Batteria da 36 ore e ottima fotocamera. Peso di 205 grammi. Il prezzo? Dal 4 Dicembre sarà disponibile in Italia a 1.599,00€.
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