Niente Midhunter 3: David Fincher conferma che una terza stagione è fuori discussione (almeno nell’immediato futuro)
Niente più serial killer
Mindhunter 3 non si farà. Con David Fincher impegnato in altri progetti, Netflix aveva deciso di sciogliere i contratti ai suoi attori protagonisti: Jonathan Groff, Holt McCallany e Anna Torv. La serie non era stata cancellata ma era stata messa in stand-by.
La conferma però, purtroppo, è arrivata. Mindhunter 3 è fuori discussione, stando a quanto dice il regista, ora in tour promozionale di Mank: “Abbiamo vissuto a Pittsburgh [dove è girata, ndr] per quasi tre anni. Non uno sì e uno no, ma probabilmente sei o sette mesi all’anno… Mindhunter prendeva molto tempo.”
Secondo Fincher, per il target a cui era rivolta la serie il budget era molto alto, per ricreare specialmente le location degli anni ’70:
“Per il tipo di pubblico che avevamo, Mindhunter era uno show molto costoso“, ha proseguito il cineasta. “Ne abbiamo parlato. Mi hanno detto: ‘Finisci Mank e poi vediamo come ti senti’ ma onestamente non penso che saremo in grado di fare un lavoro migliore della seconda stagione. E a un certo punto devi essere realistico – contare i soldi.”
Netflix non ha ancora chiuso del tutto la porta, ma la strada del regista sembrerebbe proprio questa.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento!