Sarà commercializzata una versione di S8 Plus con 6 GB di RAM e 128 di Storage nei mercati asiatici, ma sarà davvero necessaria?
Nuovo Galaxy S8 Plus in India
Samsung ha recentemente scelto di creare una nuova versione del suo fantastico Samsung Galaxy S8 Plus. Questo nuovo modello varierà dalla versione globale per alcuni fattori, primi fra tutti la RAM aumentata a 6GB e la memoria interna da 128GB. Questo nuovo S8 Plus, però, verrà commercializzato solo in India, luogo in cui è molto comune trovare smartphone con hardware di fascia alta a prezzi molto competiti.
Molto probabilmente, infatti, lo scopo di Samsung con questo smartphone è di competere ad armi pari sotto il punto di vista della scheda tecnica. Il suo prezzo è di 74999 rupie, circa 1035€.
Considerazioni: una questione di numeri
Premettendo che un paio di GB di RAM in più e uno Storage più generoso non avrebbero guastato anche nelle versioni del mercato globale, questa mossa, come abbiamo già detto, è principalmente una manovra commerciale. Trovare specifiche tecniche migliori in un device di fascia media può ovviamente compromettere un gran numero di acquirenti. In particolare nei mercati asiatici, infatti, moltissimi terminali montano 4 se non 6 GB di RAM, e Samsung non voleva partire svantaggiata. Il discorso è: tutta questa potenza sulla carta, è necessaria? Il miglioramento sulle prestazioni è tangibile?
Apple
Prendiamo in considerazione gli smartphone dell’azienda di Cupertino: stando alla scheda tecnica, dovrebbero essere dei veri rottami. Eppure, girano ( per quanto i fan boy Android ne dicano) in maniera egregia e stabilissima, garantendo fluidità e ottime prestazioni. Questo è possibile grazie all’ottimizzazione software e alle caratteristiche del sistema operativo.
Dunque lo sviluppo dell’hardware conta poco?
Assolutamente no. L’hardware è fondamentale. Semplicemente, al giorno d’oggi questo si evolve molto più rapidamente del software e di conseguenza aumentare le specifiche tecniche senza un conseguente miglioramento del software provoca il cosiddetto collo di bottiglia. Il collo di bottiglia indica la presenza di un componente di livello inferiore che limita le prestazioni di uno più potente. Come avere il motore di una Ferrari ma il volante di una Fiat, insomma.