I Marvel Studios hanno in serbo grandi progetti per Captain Marvel. Kevin Feige ha scherzato sul fatto che Carol Danvers (Brie Larson) non solo emergerà come l’eroe più potente dell’universo della Marvel Cinematic, ma che sarà il centro dell’universo cinematografico Marvel in futuro. “Captain Marvel” di Anna Boden e Ryan Fleck fonda il ruolo di Carol Danvers nel MCU e, sebbene ambientato negli anni ’90, le sue decisioni nel film e i personaggi che incontra fanno molto per impostare i conflitti post “Avengers: Endgame”. E’ arrivato, quindi, il momento di concentrarsi sul ruolo cosmico di questo nuovo personaggio e su come potrebbe guidare la carica per la prossima generazione di Avengers e il prossimo evento multi-part della MCU.
La scena dopo i titoli di coda di “Captain Marvel” rivela che la supereroina ha ricevuto il segnale che Nick Fury (Samuel L. Jackson) le ha mandato alla fine di “Avengers: Infinity War”. Ella, infatti, arriva al quartier generale degli Avengers e chiede alla squadra riunita: “Dov’è Fury?”
“Avengers: Endgame” presenterà senza dubbio la sua quota di resurrezioni, ma non sarebbe un gran finale senza un considerevole numero di morti. Con Iron Man e Captain America che molto probabilmente saranno rimossi dal tabellone con qualche mezzo, e Thor, Hulk, Vedova Nera e Occhi di Falco che rimangono dei punti interrogativi, non ci sarebbe tanto da sorprendersi se “Endgame” preparasse il terreno per i New Avengers. Il team, fondato da Brian Michael Bendis, ha lanciato la Marvel Comics quando ha debuttato nel 2005. Allontanandosi dalla schiera di volti familiari, “New Avengers” ha inserito ufficialmente per la prima volta Spider-Man e Wolverine. Non c’è da aspettarsi quindi che la formazione corrisponda interamente al fumetto di Bendis, ma una squadra composta da Black Panther, Doctor Strange, Spider-Man, War Machine, Ant-Man e Wasp, capitanata da Captain Marvel, sembrerebbe essere un punto forte per iniziare. Una squadra impilata avrà bisogno di un conflitto degno, che evidenzi il vuoto creato da Thanos. Fortunatamente per i fan della Marvel, “Captain Marvel” ha preparato le basi per una nuova serie di lotte.
Per quanto “Captain Marvel” resti concentrato sul viaggio personale di Carol Danvers per venire a patti con la sua identità, è anche un film intriso di politica. E non solo la politica della nostra società contemporanea, anche se questa allegoria certamente esiste, ma la politica del cosmo della Marvel. Siamo caduti in un mondo già coinvolto in un conflitto che non è ancora scoppiato in una guerra su vasta scala. Hala, il pianeta natale dei Kree, è intrappolato in un conflitto secolare con gli Skrull, un esercito nomade di alieni mutanti. Questo allestimento prende in prestito uno dei primi fumetti della Marvel, “Guerra Kree-Skrull” di Neal Adams (1971). La trama, simile alla trama di “Captain Marvel”, vede Kree e Skrull che combattono per mettere le mani su un dispositivo, il Proiettore Omni-Wave, un comunicatore costruito da Mar-Vell che può essere trasformato in un’arma mortale nelle mani degli Skrull. “Captain Marvel” ribalta la sceneggiatura rendendo il dispositivo di Mar-Vell (Annette Bening) in grado di creare viaggi a velocità di luce. In particolare, il film trasforma i Kree in antagonisti affamati di armi e gli Skrull in una nobile razza che vuole usare il dispositivo come previsto e viaggiare attraverso il cosmo per riunire la propria gente. Captain Marvel si schiera con gli Skrull seguendo la rivelazione che Talos (Ben Mendelsohn) non è il cattivo della storia. Questa rivelazione consente ai Marvel Studios di adattare diverse guerre galattiche.
I Kree non sono mai stati interamente degli angeli. I Kree, razza che enfatizza le prodezze militari, sono noti per la loro espansione, sorpassano mondi o truppe o forze e li aggiungono al loro impero. I loro metodi sono diventati sempre più malvagi nei fumetti nel corso degli anni, specialmente quando sono stati sostenuti dal loro capo, l’Intelligenza Suprema. Il fascismo dei Kree è stato meglio evidenziato nella serie di 19 fumetti della Marvel Comics, “Operazione: Tempesta nella galassia” (1992). La trama ha visto i Kree impegnarsi in una guerra con l’Impero Shi’Ar, umanoidi di tipo aviario che sono stati introdotti per la prima volta nelle pagine degli “Uncanny X-Men”. Gli imperi Kree e Shi’Ar iniziano ad usare il sole della Terra per alimentare i loro trasporti di guerra, destabilizzandolo e scatenando il caos sulla Terra. I Vendicatori si dividono in tre squadre, una per proteggere la Terra sul fronte interno e le altre due per negoziare rispettivamente con i leader dei Kree e Shi’Ar.
“Operazione: la Tempesta nella galassia” vide i Vendicatori in dubbio mentre discutevano sui loro metodi in tempo di guerra, e alle prese con i loro ruoli di supereroi e soldati in una guerra che non era la loro e non era chiaramente definita dal bene o dal male. Questa vicenda ha creato ulteriori tensioni tra Captain America e Iron Man, e le discussioni sul loro disaccordo e sui loro stili di leadership sono state raccolte anni dopo in “Civil War” (2006). Anche con Captain America e Stark fuori dal campo, “Operazione: la Tempesta nella galassia” è fatto su misura per un adattamento cinematografico che esplora ulteriormente il ruolo di Carol Danvers come ex soldato per l’impero Kree. Un adattamento dell’arco potrebbe dare a Carol una rivincita contro Yon-Rogg (Jude Law), oltre che contro la sua nemesi, il guerriero Shi’Ar esiliato, Deathbird. Al loro meglio, i film degli Avengers hanno costretto i loro eroi a fare domande difficili su se stessi e sulle conseguenze delle loro azioni e visioni del mondo. Sembra inevitabile, quindi, che mentre i Vendicatori inizieranno a prendere il loro posto sul palcoscenico cosmico, l’MCU inizierà a spostarsi lontano da storie terrestri che sono facilmente definite come narrazioni di supereroi. “New Avengers: Galactic Storm“ sarebbe il mezzo perfetto per aprire ulteriormente l’MCU.
Mentre “Guerra Kree-Shi’Ar” si sente come la perfetta apertura per i New Avengers, c’è troppo potenziale per gli Skrull di lasciarli fuori dalla scena a lungo. Mentre hanno a lungo servito il ruolo dei cattivi nell’Universo Marvel, “Captain Marvel” li dipinge in una luce per lo più compassionevole. Talos rivela che gli Skrull sono sparsi per l’universo alla ricerca di un nuovo pianeta natale. L’idea degli Skrull sfollati deriva dal crossover della Marvel, “Annihilation” (2006), che vide i pianeti degli Skrull distrutti da Annihilus. Il risultato ha visto gli Skrull infiltrarsi nella Terra e tentare di conquistarla sotto la guida della regina Veranke, travestita da Spider-Woman, in “Secret Invasion” (2008). C’è un intervallo di 24 anni tra “Captain Marvel” e “Avengers: Endgame”, e nel corso degli anni è facile immaginare che gli Skrull in difficoltà siano diventati sempre più disperati. In “Operazione: la Tempesta nella galassia”, gli Skrull aiutarono segretamente gli Shi’Ar a distruggere i Kree per impostare il palcoscenico del loro dominio. Questo seme potrebbe essere piantato se i Marvel Studios adattassero “Guerra Kree-Shi’Ar” e mostrassero gli Skrull come vendicatori prima di mettere gli occhi sulla Terra.
“Secret Invasion” è il culmine della corsa di “New Avengers” di Bendis , in parte a causa della rivelazione che gli Skrull si erano tramutati in supereroi di spicco per anni e si sono infiltrati nei più alti livelli della società terrestre. Gli Skrull, quindi, avrebbero potuto aprire la strada ad un intrigo e politicamente complesso conflitto. Considerata l’inclinazione dei Marvel Studios a utilizzare i titoli dei fumetti più importanti del 21° secolo della Marvel Comics, “New Avengers: Secret Invasion” sembrerebbe essere una scommessa sicura per accadere prima piuttosto che dopo.
“Captain Marvel” fa molto di più che fornire al Marvel Cinematic Universe un nuovo grande protagonista. Costruisce anche il mondo intorno a Carol Danvers in un modo che rende il film non solo un prequel di “Iron Man” (2008), ma un capitolo integrale per stabilire che cosa può potenzialmente diventare il MCU. Mentre c’è ancora molto che non sappiamo sui piani dei Marvel Studios dopo “Avengers: Endgame”, “Captain Marvel” ci dà grandi indizi e pianta i semi per un conflitto galattico che potrebbe rivaleggiare con Star Wars.